Franco Fantoni

Dottore di ricerca in storia del pensiero politico e delle istituzioni politiche all'Università di Torino con una tesi che ha vinto il Premio Spadolini-Nuova Antologia 2001, é docente incaricato in Storia e Filosofia presso l'Istituto di Istruzione Superiore   di Sassuolo e docente in Storia del pensiero politico presso  SSIS,  Università di Parma. Saggi su aspetti del federalismo, sul totalitarismo e su figure del dibattito politico del '900 sono apparsi sulle riviste "Il Politico" e "Nuova Antologia" a cui collabora. Ha pubblicato il volume "L' IRCOCERVO POSSIBILE, Liberalismo e socialismo da "Critica Sociale" ai "Quaderni di Giustizia e Libertà" è tra gli autori della recentissima opera collettanea "ERETICI e DISSIDENTI.Protagonisti del XIX e XX secolo fra politica e cultura" (Angeli 2006).

Ombretta Fumagalli-Carulli

Ordinario di Diritto canonico ed ecclesiastico all’Università cattolica del Sacro Cuore. Milano, È stata componente del Consiglio Superiore della Magistratura; poi deputato e senatrice nel Parlamento italiano e più volte membro del Governo italiano. Dal 2003, per nomina diretta di Giovanni Paolo II, è membro ordinario della Accademia Pontificia delle Scienze Sociali. Tra i suoi volumi più recenti si segnalano: "Il Governo universale della Chiesa e i diritti della persona, ed. Vita e Pensiero 2003;  "A Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio: laicità dello Stato e libertà delle Chiese" ed. Vita e Pensiero 2006

Gianluca Colombo

Professore ordinario di economia aziendale nelle Università della Svizzera Italiana e dell’Insubria (Varese e Como); docente senior dell’area Strategia e imprenditorialità della SDA-Bocconi, di cui è stato direttore della Divisione Master e dei progetti internazionali, 1996 – 1998, nonché dell’area Strategia e imprenditorialità, 1993- 1995. Membro del comitato editoriale delle riviste Gestion e Management International, revisore di articoli per Management Stratégique e per Long Range Planning. Socio AIMS, Association Internazionale de management Stratégique, e SMS, Strategic Management Society, di System Dynamics Society e del suo Capitolo svizzero nonché socio fondatore dell’EURAM, European Academy of Management.

Wil Albeda

È stato Ministro per gli affari sociali e le opportunità del Lavoro in Olanda, oltre che membro del Circolo supremo del Centro sociocratico olandese, Rotterdam.

Carlo Vivaldi-Forti

Sociologo e psicologo, ha esercitato per molti anni la professione di psicoterapeuta, specializzandosi in Psicologia sociale con indirizzo politico e organizzativo. E' consulente presso strutture pubbliche e private, sia in Italia che all'estero, collaboratore di giornali e  riviste e ha pubblicato, tra altro, saggi scientifici “La crisi della società contemporanea”, 1979, e “Problemi di metodologia scientifica nella ricerca psicologica umanistica", 1982.

Paolo Pamini

Segue un dottorato di ricerca presso la cattedra di economia istituzionale del Prof. Bruno S. Frey dell'Università di Zurigo, dove si è laureato nel 2003 in econometria, economia politica e finanza. È assistente presso la cattedra di ricerche operative, Uni ZH, e scrive un manuale di microeconomia per Springer Verlag. Dalla sua fondazione nel 1999, si occupa dell'associazione studentesca LionsExchange, www.lionsexchange.ch, i cui servizi sono utilizzati da più di 3500 studenti di economia e diritto. Collabora con diversi think tanks "free market" internazionali. Nel 2002 ha curato la parte di approfondimento del libro I sette peccati del capitale di Tito Tettamanti, ed. Sperling&Kupfer, edita pure in tedesco nel 2003 presso Bilanz Verlag.

Gli organizzatori muovono dalla constatazione che il modello sociale prevalso in Europa  negli ultimi 40-50 anni, sia a partire dall’Eurounione vieppiù allargata, sia nelle altre aree continentali in tempi e modi diversi, versa oggi in una crisi irreversibile, che lo rende assolutamente inadatto a governare la società post-industriale e della globalizzazione.

Da qui il declino della nostra civiltà, che non riguarda il solo settore economico, ma le fondamenta stesse della convivenza. In particolare, preoccupa la fine del principio di comunità e di ogni valore socialmente condiviso, il drammatico isolamento dell’individuo, lo spadroneggiare, anche incontrollato ed arrogante in forme diverse a dipendenza delle aree geografiche, dei gruppi di pressione organizzati formalmente o meno, dei centri illegali di potere, delle cosche criminali, il tutto  ai più diversi livelli.

Malgrado gli innegabili progressi intervenuti, ciò opprime l’uomo quale essere umano e ne calpesta con violenza la dignità, impedendo il libero sviluppo dei suoi talenti, oltre a minare le stesse basi della civiltà, costretta a dissipare il suo patrimonio più prezioso, che non è né il denaro, né l’abbondanza dei consumi e delle materie prime, ma l’intelligenza, la cultura e le creatività umane.

Cercare alternative a questo difficile e sostanzialmente inaccettabile stato di cose è l’obiettivo dell’ISIS, ma soprattutto è dovere primario di ogni persona civilizzata e responsabile.

Tale riflessione, scaturita da anni di studi, ha condotto gli organizzatori, al fine di riscoprire l’autentico significato del vivere insieme e, in prospettiva di andare aldilà della partecipazione, a scommettere sulla società partecipata,  che consenta di sviluppare nuovi e più alti modelli di convivenza, che scaturiscano da metodi fondati sulla considerazione degli individui attraverso la loro equivalenza e sulla reale sovranità delle entità a cui essi fanno riferimento, anche plurimo.

Il convegno avviene nell’ambito di

GTU 1976-2006, 30 anni per l’Università nella Svizzera italiana

e con il patrocinio di
 
Consolato generale d'Italia, Lugano
Consolato onorario dei Paesi Bassi, Lugano
Consolato onorario di Francia, Lugano Massagno

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